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Punti neri: cosa sono, cause e rimedi principali

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Punti neri: cosa sono, cause e rimedi principali

“Come posso sbarazzarmi di questi orribili punti neri che mi ricoprono il viso?”
Questa è una delle domande che affligge soprattutto gli adolescenti in fase di sviluppo.

Grazie a questo articolo andremo ad analizzare insieme cosa sono, i sintomi, le cause, e i principali rimedi; ti aiuterò passo dopo passo a sbarazzarti di questi fastidiosi inestetismi della pelle, offrendoti numerose soluzioni!

Sei pronto a dire addio ai punti neri? Cominciamo!

Punti neri: cosa sono e come si formano

I punti neri, detti anche “Comedoni“, sono delle piccole protuberanze di colore nero o giallo, che compaiono sulla superficie della pelle. Si presentano in maniera particolarmente numerosa sul viso, sopratutto su fronte, naso e mento (zona T), tutte zone ricche di ghiandole sebacee.

I punti neri sul naso, sono quelli più visibili e che danno più nell’occhio!

La principale causa della comparsa dei comedoni è attribuita ai follicoli piliferi ostruiti dalle impurità presenti normalmente sulla pelle. Questo inestetismo cutaneo è presente in maniera più frequente tra i giovani, a causa di una maggiore produzione di sostanze sebacee.

Bisogna fare presente che questa “patologia” è considerata una forma lieve di acne, che alla lunga se non curata adeguatamente, può aggravarsi ulteriormente, per poi trasformarsi e dar vita a una vera e propria infiammazione cutanea.

La formazione vera e propria dei punti neri, avviene in primis con l’apertura dei comedoni bianchi, attraverso la spinta del contenuto sottostante, chiamato sebo, dei follicoli piliferi.

Proprio nel momento in cui il comedone si apre e il sebo presente al suo interno emerge in superficie andando in contatto con l’ossigeno, avviene l’ossidazione lipidica. Ovvero il materiale presente all’interno, composto da sebo, cheratina, batteri e altre impurità si ossida, e di conseguenza si scurisce dando vita a quello che noi chiamiamo punto nero.

I primi sintomi

A parte il fattore estetico, i punti neri in se, non presentano una particolare sintomatologia, fatta eccezione per alcuni casi dove i comedoni possono provocare un po di arrossamento localizzato e una leggera infiammazione.

A differenza dei brufoli, non provocano dolore. Nonostante ciò non bisogna mai sottovalutare il problema perché, soprattutto nei giovani, possono infiammarsi a causa dei batteri e dare origine alle pustole caratteristiche dell’acne.

A causa del loro colore scuro, i punti neri sono facilmente riconoscibili sulla pelle, inoltre sono leggermente sollevati. Anche se i comedoni non provocano dolore, il cambiamento nell’aspetto può portare a imbarazzo e difficoltà sociali o psicologiche in alcune persone.

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Cause principali

I punti neri sono la diretta conseguenza dall’apertura dei punti bianchi, produttori di sostanze sebacee oleose che aiutano a mantenere la pelle morbida e idratata. Il sebo contiene grassi, cheratina, alcuni batteri tra cui il Propionibacterium acnes ovvero uno dei maggiori responsabili dell’insorgenza dell’Acne.

Infine la melanina, quest’ultima è la diretta responsabile del caratteristico colore dei punti neri, che può essere accentuato anche dalla scarsa igiene della pelle.

Un altro fattore della principale formazione dei punti neri, è proprio il periodo dell’età puberale, a cui possiamo assistere a una massiccia produzione di ormoni sessuali, come il testosterone ecc..

Questi ultimi vanno a stimolare le ghiandole sebacee, che di conseguenza aumenteranno sensibilmente la produzione di sebo, attraverso un processo chiamato Seborrea, che va a intasare i follicoli piliferi, dando origine ai classici punti neri.

L’assenza di una regolare detersione del viso o l’applicazione sconsiderata di creme o cosmetici a base oleosa vanno a intasare ulteriormente i follicoli piliferi, favorendo il ristagno, e successivamente la comparsa di punti neri.

L’alimentazione gioca un altro ruolo molto importante, una dieta ricca di alimenti ad alto indice glicemico, come latte e latticini, cibi grassi, troppi carboidrati, la scarsa idratazione, tutti questi elementi insieme vanno a favorire la comparsa dei punti neri.

Ma anche l’assunzione di determinati farmaci, come corticosteroidi, androgeni ecc, possono aumentare la proliferazione dei comedoni.

Per quanto riguarda esclusivamente le donne, possono andare in contro a periodi di maggior comparsa di punti neri, durante il periodo mestruale o nel caso si stia sottoponendo a una cura con pillola anticoncezionale.

Infine per ultimo, ma non per importanza, non dimentichiamoci del fumo di sigaretta, che oltre a tutti i danni che comporta, è un fattore che influisce sull’insorgere dei punti neri.

Prevenzione

Ricorda che un fattore molto importante per la prevenzione, è proprio la cura che si ha per la propria pelle.

Quindi è opportuno quotidianamente detergere con acqua e sapone appena svegli e prima di andare a letto, ovviamente senza esagerare; per questa operazione ti consiglio di utilizzare un detergente delicato ed è preferibile utilizzare un prodotto che contiene ingredienti con antibatterici.

In tal proposito ti sconsiglio fortemente l’uso di prodotti aggressivi per non incorrere nel rischio di provocare un irritazione. Come è ben risaputo, una giusta quantità di sebo è importante per proteggere la nostra pelle da tutti gli agenti esterni e a contribuire al mantenimento di un corretto grado di idratazione della superficie cutanea.

Ovviamente anche uno stile di vita sano, una corretta alimentazione, una buona idratazione (almeno 2 litri d’acqua al giorno), attività fisica costante e un buon riposo per cercare di ridurre al minimo lo stress, tutti questi importanti fattori possono aiutarti per la prevenzione.

Rimedi principali

I rimedi sono molteplici, tra questi compare anche il meno ortodosso, che è quello di schiacciare i punti neri con le dita, facilitando così l’espulsione del contenuto.

Nonostante questo metodo sia il più immediato e diffuso, non è assolutamente la tecnica più indicata per affrontare il problema, perché se non vengono usate le dovute precauzioni, si potrebbe incorrere in infezioni più o meno gravi di vario genere, e si rischia di infettare l’area circostante e fomentare la proliferazione di batteri, dando origine a nuovi comedoni.

Se vuoi schiacciare i punti neri da solo ci sono alcuni accorgimenti che dovresti seguire per evitare di causare l’infiammazione ed aggravare la situazione:

  • Lava sempre la zona interessata dai punti neri, mediante l’uso di un detergente specifico, oppure disinfetta con alcool o disinfettante la pelle, per eliminare tutti i batteri.
  • Evita di schiacciare i punti neri con le dita: le unghie possono trasportare germi, anche se ben pulite, e provocare un’infiammazione del follicolo pilo-sebaceo.
  • Utilizza un cotton-fioc inumidito con l’alcool per spremere i punti neri, ed eliminare il sebo presente al loro interno.
  • Risciacqua accuratamente con acqua o con un detergente subito dopo aver spremuto i punti neri.

La Dottoressa Giulia Pantaloni spiega in questo video, come combattere i punti neri e brufoli:

Se vuoi ulteriori informazioni su come schiacciare da solo i punti neri, puoi leggere l’articolo: Schiacciare punti neri: consigli e indicazioni

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Rimedi Chirurgici

Per la rimozione manuale, specialmente in casi di punti neri infiammati o di dimensioni elevate, è sempre meglio affidarsi a dermatologi specializzati, potrai sottoporti a una leggera operazione chirurgica, senza correre alcun rischio infettivo.

Di seguito, ti illustrerò quali sono le principali tipologie di trattamenti chirurgici, e come vengono eseguiti!

Prima di procedere con l’operazione, mediante un getto di vapore caldo, localizzato sulla zona interessata, si favorisce l’apertura dei pori, per facilitare l’espulsione del materiale. Attraverso l’ausilio di strumenti chirurgici professionali, adeguatamente sterilizzati, si procede a estrarre la massa grassa presente nei pori, che da poi origine ai punti neri.

Un’altra tecnica usata dai dermatologi, é la microdermoabarasione, in poche parole si tratta di una sorta di levigamento della cute: il medico, attraverso uno speciale strumento con la superficie ruvida, va ad asportare lo strato superiore della pelle.

Infine, abbiamo anche il trattamento mediante la terapia laser e luce pulsata, che attraverso l’ausilio di macchinari sofisticati comandati da dermatologi esperti, riducono la produzione di sostanze sebacee e uccidono i batteri presenti sulla cute grazie a dei fasci di luce proiettati sulla pelle.

Entrambe le terapie vanno ad agire negli strati più profondi della pelle per curare i punti neri, senza arrecare alcun danno agli strati superficiali.

Rimedi con Prodotti Cosmetici e Strumenti di Pulizia

Esistono alcuni prodotti cosmetici in grado di ridurre o eliminare efficacemente i punti neri che si formano sul viso.

Le Maschere facciali e i detergenti possono fare miracoli sulla tua pelle se applicati nel modo giusto. Il detergente agisce come emulsionante e aiuta a rimuovere le cellule morte, l’eccesso di sebo e le tracce di trucco dalla pelle.

Le maschere per il viso, invece, affinano i pori della pelle dai rifiuti metabolici, aumentano l’idratazione della pelle, diminuiscono le rughe e donano alla pelle un tono uniforme. Questi tipi di prodotto, non solo aiutano ad eliminare i punti neri, ma prevengono anche la formazione di eventuali infiammazioni.

Tra le maschere per il viso, c’è una particolare categoria, che riguarda le black mask! Si tratta di una tipologia di maschere, specifiche per la rimozione dei punti neri. Sono maschere del tipo “peel-off“, cioè che dopo averle applicate formano una sorta di pellicola, e rimuovendola tratterrà con se tutti i comedoni e le altre impurità presenti sul viso.

Questa tipologia di maschere, ha riscosso un enorme successo in tutto il mondo, così ho deciso di parlarne in modo più approfondito in un articolo dedicato, nella quale spiego in modo specifico di cosa si tratta, come vanno utilizzate, e come scegliere la migliore adatta a te!

Leggi anche: Black mask: cos’è, come si usa e quale scegliere

Tra i prodotti più utilizzati per rimuovere i punti neri, troviamo la ormai famosa Bioness Black Mask. Questa maschera è sicuramente il rimedio più facile ed efficace per la pulizia del viso e per eliminare i comedoni. Inoltre è la migliore black mask attualmente in commercio!

Bioness Black Mask è un prodotto Made in Italy ed è composta da materiali testati in laboratorio; non avrai quindi problemi di allergia o irritazioni che potresti avere con altre maschere di scarsa qualità, che si trovano ampiamente sul mercato.

Se vuoi avere più informazioni o se sei interessato a questo prodotto, ti consiglio la lettura dell’articolo dedicato a questa incredibile maschera.

Leggi l’articolo completo: Bioness Black Mask: la soluzione definitiva? Informazioni, recensioni e dove acquistarla

Un’altro rimedio “fai da te”, che dopo aver riscosso un successo clamoroso negli U.S.A, ha da poco messo piede in Italia, è il BlackHead Vacuum. Un potente strumento di pulizia del viso di ultimissima generazione, in grado di aspirare i punti neri, il sebo in eccesso, e riparare la pelle ruvida e rovinata. Si tratta di uno tra i migliori, e più blasonati aspira punti neriche puoi trovare sul mercato!

Grazie a questo piccolo aspiratore, potrai eliminare i fastidiosi comedoni dal viso, direttamente a casa tua, senza doverti recare ogni volta da un’estetista, e risparmiare così tempo e denaro.

Ecco l’articolo con le informazioni e i pareri su questo prodotto: BlackHead Vacuum: il miglior aspira punti neri? Informazioni, recensioni e dove acquistarlo

Rimedi farmaceutici

Ora andremo ad analizzare insieme, quali sono i principali rimedi farmaceutici per contrastare i comedoni.

Se ci stiamo imbattendo in punti neri particolarmente ostinati, che provocano fastidio o  infiammazioni, potrebbe essere necessario ricorrere all’uso di determinati farmaci, ovviamente dopo una scrupolosa visita dermatologica, e in alcuni casi previa prescrizione del medico.

Una terapia interessante è quella comedolitica ovvero attraverso l’uso di farmaci topici che contengono come principi attivi l’acido retinoico, o altri derivati della vitamina A.

Questi farmaci impediscono la formazione di nuovi punti neri, favorendo un ricambio di cellule più rapido, ed evitando così l’accumulo di cheratina nei follicoli piliferi; inoltre ha l’azione di dissolvere i comedoni già presenti.

Infine andiamo ad analizzare il peeling chimico, una terapia molto utile ed efficace.

Questo procedimento può essere eseguito esclusivamente da mani di dermatologi esperti. É prevista l’applicazione cutanea (esclusivamente sulla zona interessata), di alcuni prodotti composti da acido salicilico o acido glicolico, seguito da un massaggio esfoliante, favorendo l’asportazione delle cellule morte.

Allo stesso tempo, viene stimolata la produzione di cellule nuove, lasciando così una pelle liscia e priva di punti neri.

Il peeling delicato invece, a differenza di quello chimico, può essere eseguito tranquillamente anche da soli, senza alcuna prescrizione medica, perché non comporta dei rischi.

Quello con soluzioni più forti deve essere invece eseguito da personale specializzato, in un centro dermatologico.

Rimedi Naturali

Ci sono anche altri rimedi rispetto a quelli convenzionali, sto parlando proprio dei rimedi naturali fai da te.

Prima di approfondire questo argomento, voglio ricordarti che il “fai da te” non è sicuramente il miglior metodo per eliminare i punti neri, specialmente nei casi in cui la pelle è molto sensibile, dato che questi metodi non garantiscono ne l’efficacia, ne la sicurezza di porre rimedio al problema.

È vero che nelle “ricette fai da te” vengono utilizzati ingredienti apparentemente innocui, ma se non si fa attenzione a dosarli correttamente, o vengono miscelati con altre sostanze particolari, potresti addirittura aggravare la situazione e causare irritazione o nel peggiore dei casi, l’infiammazione delle cute.

Detto questo, tra i rimedi naturali più utilizzati troviamo:

  • L’olio di cocco: tutto quello che devi fare è massaggiare la zona interessata dai punti neri con questa sostanza in modo da rendere meno aggressiva l’azione dei detergenti sul viso. (trovi i migliori olii di cocco biologici su Amazon)
  • Succo di limone: questo rimedio è molto utilizzato nei casi in cui oltre ai punti neri, il problema è accompagnato da pori dilatati. Il succo di limone contiene acido citrico che agisce come tonico naturale, rendendo così la superficie perfetta per eliminare i pori ostruiti.
  • Aceto di mele: l’aceto di mele contiene l’acido acetico, noto per la sua efficacia contro le impurità della cute e per il bilanciamento del ph della pelle che previene la formazione di nuovi punti neri e acne. Puoi tranquillamente utilizzare l’aceto di mele da solo a casa come un tonico naturale, applicandolo direttamente sul viso. In alternativa, puoi mescolare delle foglie di menta schiacciate assieme a un paio di cucchiai di aceto di mele e creare così un tonico rinfrescante che aiuta restringere i pori della pelle e a tenere sotto controllo le infiammazioni

Per un maggiore approfondimento sui principali rimedi naturali, ti consiglio la lettura dell’articolo: Punti neri: rimedi naturali fai da te

Cosa evitare

Ci sono alcuni prodotti o comportamenti che dovresti evitare o perlomeno cercare di ridurne l’utilizzo.

  • Spremere i punti neri senza un’apposita pulizia: evita di spremere i punti neri quando non hai la possibilità di pulire e disinfettare le mani e la pelle interessata dai comedoni, in quanto potresti causare l’infiammazione dei follicoli.
  • Scrubbing: questo può peggiorare il problema. Lo scrub rimuove il sebo. Le ghiandole sebacee lavorano quindi più duramente per sostituire il sebo, causando ulteriori blocchi e il rischio di infiammazione dei follicoli.
  • Trucco e cosmetici: evita o comunque cerca di ridurre l’utilizzo di trucchi e prodotti a base di olio.

Altri fattori ambientali che possono aggravare il problema sono:

  • Inquinamento ambientale
  • Smog
  • Ambienti umidi
  • Vestiti stretti che non lasciano respirare la cute
  • Prodotti con l’alcol, in quanto questi possono ostruire i pori e seccare la pelle